L'intervento consiste nell’asportazione del testicolo e del funicolo spermatico. Lo si esegue nei seguenti casi: sospetto di tumore maligno testicolare, testicolo ritenuto complicato, infarto testicolare a seguito di torsione, trauma testicolare con rottura dell’albuginea e ascesso testicolare resistente alla terapia medica.
Si esegue solitamente in anestesia spinale in regime di Day Surgery. La durata dell'intervento è in genere breve, intorno ai 30 minuti.
La tecnica prevede una incisione inguinale di circa 4-6 cm (nel caso di patologie tumorali o sospette tali e testicoli ritenuti).
La tecnica con accesso scrotale viene usata solo nei casi di orchiectomia semplice cioè per il trattamento di processi benigni (necrosi, torsione, infezione).
Se il paziente desidera e se non vi sono controindicazioni di carattere locale che possano predisporre al rigetto è possibile applicare nello stesso intervento una protesi testicolare a fini estetici.
Nel postoperatorio si potrà verificare:
dolore, generalmente di grado lieve, a livello della ferita
gonfiore dello scroto, che si risolve con riposo e somministrazione di antiinfiammatori nell’arco di 15 giorni
possibile formazione di ematoma endoscrotale che raramente può richiedere il drenaggio chirurgico
Alla dimissione si invita il paziente ad evitare attività fisica intensa per almeno 6 settimane. E’ utile fornire allo scroto un sostegno (sospensorio o slip) per cercare di ridurre o evitare l’edema post operatorio.
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