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Dott. Fabio Venzano - Urologo Genova

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INIEZIONI INTRADETRUSORIALI DI TOSSINA BOTULINICA

L'iniezione in vescica di tossina botulinica viene utilizzata quando c'è una diagnosi di vescica iperattiva, questo però non è sufficiente ci deve essere anche un insuccesso dei farmaci o una controindicazione all'uso degli stessi.
La tossina botulinica di fatto, inibisce l'iperattività delle cellule nervose della muscolatura, diminuendo fino ad annullare la contrazione vescicale, questo serve a ridurre la sintomatologia legata all'iperattività che nella maggior parte delle persone si estrinseca con una urgenza minzionale.

L'iniezione di neurotossina botulinica ("Botox") nella vescica si effettua con dosaggi che sono circa 1/20 o ancora meno della dose ritenuta pericolosa. Il "Botox" viene iniettato sotto controllo ottico grazie alla cistoscopia in 10-20 punti diversi della parete vescicale. 

Di solito viene fatta con una minima sedazione. L'intervento può essere eseguito in regime ambulatoriale o in regime di breve ospedalizzazione. La possibilità di riuscita dell'intervento è dell'80% circa. Il “Botox” non fa effetto immediatamente, bensì 2-3 settimane dopo l'intervento e lala durata dell'effetto è dai 2 ai 9 mesi dopo i quali deve essere ripetuto. 

Gli effetti collaterali sono rari.

Fra le complicazioni possono rientrare leggere infiammazioni della vescica, un’emorragia dalla vescica e la conseguente necessità di una proroga della terapia con il catetere permanente o con un allungamento dell'ospedalizzazione. Fra le rare complicazioni che possono insorgere, vi è anche l'infezione delle vie urinarie che deve essere trattata con antibiotici. Molto raramente, e soprattutto in presenza di altre neuropatologie (per esempio miastenia grave), può insorgere un disturbo di tutta la muscolatura, per il quale è opportuna una sorveglianza in ospedale. 

La maggior parte degli effetti collaterali insorgono solo dopo che si instaura l'effetto del “Botox” (2-3 settimane dopo l’intervento). Un flusso urinario debole, formazione di urina residua o sensazione di urina residua ne sono i sintomi. In alcuni casi si rende necessaria l'evacuazione costante dell'urina residua mediante cateterismo una volta al giorno fino a risoluzione del problema. 

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